Il primo impatto non è stato dei migliori 🙁
Abituato alla 10.04, la nuova interfaccia l’ho trovata dispersiva e compilcata….forse basta farci un po’ di abitudine, come in tutte le cose, ma la vecchia mi piaceva di più, per cui ho deciso di “fare un passo indietro” 😀
Ma veniamo al sodo, che è la cosa fondamentale.
installazione della vecchia interfaccia (compresi compiz e cairo-dock):
sudo apt-get install gnome-session-fallback gnome-panel compizconfig-settings-manager cairo-dock
A questo punto siamo in grado di scegliere la nuova (vecchia) interfaccia, che al momento si seleziona all’atto del login (se avete impostato il login automatico, disconnettetevi e riconnettetevi selezionando l’interfaccia desiderata).
In compiz però bisogna ricordarsi di disabilitare “ubuntu unity plugin” nella sezione desktop, altrimenti ci ritroveremo sempre la fastidiosa barra laterale, anche se abbiamo scelto gnome al momento dell’accesso.
Eventualmente potrebbe tornarvi utile anche questo comando:
sudo /usr/lib/lightdm/lightdm-set-defaults -s gnome-fallback
Siamo così riusciti a tornare alle origini, con un’interfaccia a noi familiare, ma ancora da sistemare.
Tralasciando le altre configurazioni di compiz e cairo-dock, una delle prime cose da sistemare, a mio avviso, è rendere di nuovo le barre superiori e inferiori a scomparsa (i famigerati top panel e botton panel); ma non è un grosso problema per fortuna, basta usare l’adeguata combinazione di tasti:
ALT+SUPER (o tasto windows se preferite) e click destro del mouse, ed è di nuovo possibile cambiare le impostazioni del pannello 😉 (volendo lo si può fare anche con ALT+ALTGR e tasto destro del mouse, a scelta).
Ed ecco il nostro caro vecchio desktop come ce lo ricordavamo 😀
Fatto questo, ci troveremo un sistema a noi più familiare, e che consuma un po’ di risorse in meno 🙂
Spero di aver ricordato tutti i passaggi, nel caso vedrò di integrarli 😛
Prossimo passo: cambiare la schermata di avvio (usplash)